MaryConfezione - Castorano 3-1
La partita di Venerdì sera è lo specchio del campionato di quest’anno, sempre in difficoltà per la mancanza di uno o di un altro, ad aspettare fino all’ultimo che arrivi il ritardatario di turno, in ansia, almeno io, fino a 1 munito prima che inizi la partita.
Quando però c’era la partita importante, pur con queste difficoltà, la squadra si compattava, metteva dentro il dodicesimo, la grinta, stasera purtroppo anche lei è arrivata in ritardo, o meglio ha dato buca.
Se poi ci mettiamo l’unica giornata nera in tutto il campionato di Alfredo ecco qua che la frittata è fatta e siamo a rammaricarci per un’occasione persa, sono sempre convinto che al completo non siamo secondi a nessuno.
Abbiamo iniziato non messi bene in campo per le assenze soprattutto in difesa e siamo stati subito sopraffatti dalla loro dinamicità a centrocampo e sulle fasce e dopo 5 minuti, causa il primo errore di Alfredo che perdeva la palla eravamo già sotto di un gol. Passavano altri 10 minuti e da un cross dal fondo scaturiva l’autogol incredibile del 2 a 0. Al 20° usciva Sandro per infortunio ed entrava Giulio, si ristabiliva l’equilibrio in difesa e a centrocampo e abbiamo iniziato ad imporre il nostro gioco. Al 30° l’arbitro ci ha regalato il rigore che Oliviero ha trasformato
in modo perfetto. Abbiamo preso fiducia e ci siamo riversati nella loro metà campo, ma a 5 minuti dalla fine, su un contropiede abbiamo subito inopinatamente il gol del 3 a 1 su quell’incertezza fatale del nostro portiere, che ci ha tagliato definitivamente le gambe.
Il secondo tempo si è provato a fare qualcosa in più ma il Mary Confezioni ha controllato bene senza però mai sfruttare gli ampi spazi che gli venivano concessi in contropiede e si è aggiudicata meritatamente la finale.
Rimane il rammarico di aver perso una partita con quella partenza ad handicap, senza aver visto una parata dei portieri, gli unici tiri nello specchio della porta sono il nostro rigore, l’autorete e i due nostri generosi regali all’avversario.
Comunque onore al merito al Mary, ottima squadra, con tutti i numeri per aggiudicarsi il titolo, e onore anche alla nostra squadra che comunque ancora una volta si è confermata fra le migliori quattro del campionato e può vantare oltre a questa semifinale anche la prossima finale di Coppa Marche, con un in bocca al lupo perché non finisca con un “zeru tituli” (tocco ferro).
Quando però c’era la partita importante, pur con queste difficoltà, la squadra si compattava, metteva dentro il dodicesimo, la grinta, stasera purtroppo anche lei è arrivata in ritardo, o meglio ha dato buca.
Se poi ci mettiamo l’unica giornata nera in tutto il campionato di Alfredo ecco qua che la frittata è fatta e siamo a rammaricarci per un’occasione persa, sono sempre convinto che al completo non siamo secondi a nessuno.
Abbiamo iniziato non messi bene in campo per le assenze soprattutto in difesa e siamo stati subito sopraffatti dalla loro dinamicità a centrocampo e sulle fasce e dopo 5 minuti, causa il primo errore di Alfredo che perdeva la palla eravamo già sotto di un gol. Passavano altri 10 minuti e da un cross dal fondo scaturiva l’autogol incredibile del 2 a 0. Al 20° usciva Sandro per infortunio ed entrava Giulio, si ristabiliva l’equilibrio in difesa e a centrocampo e abbiamo iniziato ad imporre il nostro gioco. Al 30° l’arbitro ci ha regalato il rigore che Oliviero ha trasformato
in modo perfetto. Abbiamo preso fiducia e ci siamo riversati nella loro metà campo, ma a 5 minuti dalla fine, su un contropiede abbiamo subito inopinatamente il gol del 3 a 1 su quell’incertezza fatale del nostro portiere, che ci ha tagliato definitivamente le gambe.Il secondo tempo si è provato a fare qualcosa in più ma il Mary Confezioni ha controllato bene senza però mai sfruttare gli ampi spazi che gli venivano concessi in contropiede e si è aggiudicata meritatamente la finale.
Rimane il rammarico di aver perso una partita con quella partenza ad handicap, senza aver visto una parata dei portieri, gli unici tiri nello specchio della porta sono il nostro rigore, l’autorete e i due nostri generosi regali all’avversario.
Comunque onore al merito al Mary, ottima squadra, con tutti i numeri per aggiudicarsi il titolo, e onore anche alla nostra squadra che comunque ancora una volta si è confermata fra le migliori quattro del campionato e può vantare oltre a questa semifinale anche la prossima finale di Coppa Marche, con un in bocca al lupo perché non finisca con un “zeru tituli” (tocco ferro).
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