di Alfreliscio VitaliROBERTO IL BAFFO - LSA VAGNONI 4 – 0
Sotto un sole impietoso si è vista la tipica partita di fine campionato, con squadre molto lunghe, niente pressing e poca voglia di rincorrere l’avversario tanto che l’arbitro, uno dei tanti arbitri cugini di Graziano Traini, non è riuscito a fischiare più di 5 calci di punizione.
La Sentina è scesa in campo con una formazione largamente rimaneggiata e con ben 3 portieri in campo; probabilmente l’SMS di convocazione dell’ex mister Pentikanà che chiedeva anche l’esborso di 30 € pro capite per le spese di campionato ha pesato non poco.
La porta è stata difesa da Roberto il Baffo, vero eroe della partita che, soprattutto nel secondo tempo, ha compiuto una decina di interventi decisivi e spettacolari che hanno blindato la porta verso i ripetuti attacchi della squadra ospite. Gli altri 2 portieri, Ezio, in arte Sfrusta, e Pier Luigi sono stati dirottati in settori dove non potevano fare danni : Ezio sulla fascia destra, mentre Pier Luigi ha affiancato Fausto, al posto del Bomber Fagiano, al centro dell’attacco sfiorando anche il gol.
Il centrocampo, grazie all’assenza di Mr Sturba, ha visto per la prima volta schierato dell’inizio il Genio Graziano, cui è stata assegnata anche la fascia di capitano. Non osiamo pensare alla reazione del Mister grande sostenitore del Genio fisso in panca.
Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato con le squadre che si sono stancamente fronteggiate a centrocampo fino a quando una sfortunata autorete non ha rotto l’equilibrio. A questo punto la LSA Vagnoni ha iniziato a spingere riversandosi nell’area avversaria e creando numerose mischie sventate con uscite tempestive ed a volte rischiose da SuperBaffo mentre la Sentina rispondeva in contropiede con azioni sulle fasce. L’ingresso alla mezzora di Bomber Fagiano al posto di uno stremato Pier Luigi, abituato in genere a scattare dalla linea di porta all’area piccola, dava un’impennata all’azione della Sentina che poco dopo raddoppiava con lo stesso Fagiano. Sul finire del tempo tegola sulla Sentina in quanto, in uno dei suoi spericolati interventi, Roberto il Baffo si procurava una contrattura al polpaccio, ma la mancanza di ulteriori cambi lo costringeva a rimanere in campo.
Il secondo tempo iniziava così come era finito il primo, con la LSA Vagnoni a spingere sull’acceleratore per cercare di riequilibrare la partita, mentre la Sentina rispondeva con veloci (?) azioni di contropiede. Da due di queste azioni venivano fuori il terzo ed il quarto gol con Clark Kent Pantoni ed ancora con Bomber Fagiano. A parte queste due incursioni della squadra di casa il resto era una questione privata tra gli attaccanti ospiti ed il portiere di casa Roberto il Baffo che, nonostante la menomazione, si opponeva in ogni modo alle reiterate conclusioni verso la propria porta : voli plastici all’incrocio, deviazioni in tuffo su palle destinate all’angolino basso, respinte di pugno in mischia su cross velenosi provenienti dalle fasce, respinte a terra su tiri da distanza ravvicinata. Particolarmente difficoltoso e spettacolare un intervento con la punta delle dita in angolo su un bolide del numero dieci avversario sparato dal vertice sinistro dell’area piccola verso l’angolino opposto.
Il triplice fischio finale mandava le due squadre sotto una agognata quanto meritata doccia ed impediva alla LSA Vagnoni di realizzare il più che legittimo gol della bandiera, anche se di gol ne avrebbe meritato più di uno, ma ha trovato sulla sua strada un SuperBaffo.
Dopo Clark Kent Pantoni la Sentina ha scoperto un Super Roberto Baffo : che stia diventando una squadra di Supereroi?
